E’ l’87esimo minuto di Brasile-Colombia quando Zuniga, cercando di recuperare il pallone, va col ginocchio contro la schiena di Neymar. Sembra un banale intervento di gioco: un’entrata sicuramente scomposta ma comunque involontaria. Tuttavia, il giovane talento brasiliano rimane a terra dolorante e si capisce subito che il colpo di Zuniga non si tratta di una semplice botta. Entrano in campo i soccorritori e Neymar è costretto a uscire in barella tra le lacrime: viene subito portato all’ospedale di Fortaleza e sottoposto ad esami di accertamento. Gli esiti sono drammatici: frattura della terza vertebra lombare e Mondiali finiti.
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LA FINE DI UN SOGNO – Le parole di Rodrigo Lasmar, uno dei medici del Brasile, non lasciano alcuna speranza per Neymar: “E’ una frattura alla terza vertebra lombare: non c’è assolutamente la possibilità che ora possa giocare. C’è troppo poco tempo per recuperare da un problema del genere. Ora torna con noi e dovrà portare una cinta, che serve per alleviare il dolore, e ci vorranno delle settimane prima che possa tornare a giocare. Faremo ulteriori esami, ma per la Coppa non si fa in tempo, il suo Mondiale è finito”. Lo stop previsto è di 4-6 settimane.
IL DRAMMA – Pianto e dolore: queste sono le parole che racchiudono lo stato d’animo di Neymar. “Il ragazzo è molto triste e abbattuto, e in queste ore non ce la fa nemmeno a parlare per quanto si sente a pezzi“, sono le parole del dottor Lasmar. Tuttavia, il dramma coinvolge tutto un popolo, quello brasiliano, che tra le tante difficoltà e contraddizioni si era stretto attorno al leader della nazionale verdeoro come l’uomo immagine di un’intera nazione, con la sua semplicità e umanità. Un ragazzo non solo capace di trascinare i suoi compagni in campo, ma anche di commuoversi all’inno della sua nazione, di prendere per mano un intero popolo e di accendere un sogno.
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L’ABBRACCIO – Ed è questo stesso popolo che ora stringe Neymar in un grandissimo abbraccio: sono tantissimi, infatti, i messaggi di affetto che arrivano da tutti i tifosi brasiliani. Alcuni erano addirittura accorsi all’ospedale di Fortaleza con le lacrime agli occhi per sincerarsi delle sue condizioni. Così arrivano i messaggi di sostegno e vicinanza da tutto il mondo dello sport, a partire dai suoi compagni di squadra: David Luiz twitta “Tutto il Brasile è con te fratello” e il capitano Thiago Silvia scrive “Mio amico e fratello minore, questa Coppa sarà per te. Ti amo”. Quando calcio non significa solo tirare due calci a un pallone.
ECCO IL VIDEO DELL’INFORTUNIO
https://www.youtube.com/watch?v=2wqujf0A4Gg