Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore della Juventus dopo le improvvise dimissioni di Antonio Conte. L’ex allenatore del Milan non è stato accolto con entusiasmo dai tifosi bianconeri: sarà difficile raccogliere l’eredità di un allenatore che ha portato la Juventus a vincere tre Scudetti e due Supercoppe in soli tre anni. Inoltre, i rapporti tra Juventus e Allegri non sono mai stati idilliaci, nonostante qualche mese fa il neo allenatore juventino abbia confessato di essere un tifoso bianconero. Ecco una “carrellata” di tutte le dichiarazioni di Allegri contro la Juventus, ai tempi della panchina rossonera.
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GOL DI MUNTARI – Il gol di Muntari non assegnato al Milan rappresenta il culmine della tensione tra Allegri e il mondo bianconero, con diverse “frecciatine” rivolte ai dirigenti juventini. “Vedo che molti si mettono a fare dossier (riferimento a Marotta) e nessuno mette mai in risalto le decisioni a favore. Di certo noi abbiamo subito un episodio come quello di Muntari in una partita decisiva, speriamo non abbia peso nella volata scudetto”. Ancora: “E’ una partita che avevamo vinto” e “abbiamo perso lo scudetto un po’ per colpa nostra e un po’ per le cose che sono successe”. Alle dichiarazioni di Buffon (“Non avrei detto all’arbitro che quello di Muntari era gol”) ribatte: “Buffon ha fatto bene a dire quello che pensava ma a volte è meglio stare zitti”.
LE ALTRE “FRECCIATINE” – Il 7 febbraio 2012 dopo la squalifica di Ibrahimovic contro il Napoli, Massimiliano Allegri dichiara: “Non so cosa hanno creato le dichiarazioni di Marotta, so solo che io e il Milan abbiamo un stile diverso”. Qualche giorno dopo, il 19 febbraio 2012, commenta così il gol convalidato a Chiellini contro il Parma: “Per fortuna il gol di Chiellini è stato convalidato, altrimenti saremmo andati avanti tutta la settimana a sentire la messa. Bisogna smetterla con le polemiche”. Per questa dichiarazione viene criticato da Marotta e Conte ed ecco la sua risposta: “Rispondere a Conte? Meglio di no, altrimenti arriva qualcuno a dirmi di non guardare in casa altrui…”
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IL CASO PIRLO – Un’altra bordata risale al 31 marzo 2012, quando Allegri commenta così il gol non convalidato a Robinho: “Tanta gente parla quando dovrebbe stare solo zitta. Qualcuno, e mi riferisco a Marotta, ha dichiarato di volere dei vantaggi; noi abbiamo subito episodi sfavorevoli in cinque partite, compreso il gol di Muntari che vale per tutto il campionato. Noi non facciamo mai polemica, ma poi gli altri tornano a parlare degli arbitri e a questo punto lo faccio anche io”. A tutto questo bisognerebbe aggiungere il conflitto con Andrea Pirlo: “Allegri è stato il motivo per cui me ne sono andato dal Milan“, ha affermato il centrocampista juventino. Ora si apre la sua parentesi in bianconero: Marotta sembra aver dimenticato tutto questo, i tifosi juventini un po’ meno.