Neonato piange troppo, papà lo scuote: emorragia cerebrale

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RIMINI – Il neonato piange troppo, il padre lo scuote con troppa violenza e gli provoca un’emorragia al cervello. Il giovane, residente a Rimini, è stato indagato insieme alla compagna per maltrattamenti, seppur la donna sostenga di non essere stata presente al momento dell’accaduto.

Il bambino, che ora ha quattro mesi, è fuori pericolo ma il Tribunale dei minori ha deciso di sottrarlo alla famiglia e affidarlo ai servizi sociali. Il fatto è avvenuto nel mese di luglio, precisamente il 10 quando il giovane padre ha chiamato il 118 raccontando che come il neonato avesse gli occhi sbarrati e difficoltà nella respirazione. Inizialmente ha ammesso di non sapere cosa fosse accaduto, spiegando di averlo messo a riposare nel suo letto matrimoniale per pochi attimi e di averlo trovato in tale stato al suo ritorno.

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I medici del pronto soccorso hanno diagnosticato un’emorragia cerebrale di origine traumatica ed hanno immediatamente avvisato la Procura. La madre ha un altro figlio, avuto con un compagno precedente, che è stato già affidato ai servizi sociali visto il degrado in cui viveva. Gli investigatori non vogliono escludere nessuna possibilità, neanche quella in cui abbia deciso di prendersi tutta la responsabilità per evitare ulteriori conseguenze per la compagna.