Iran – Ghoncheh Ghavami, 25 anni, britannica ma di origine iraniana è stata arrestata e condannata ad un anno di prigione per aver tentato di assistere ad una partita di volley maschile nel giugno scorso. A riferire la notizia del suo arresto un tweet di Al Arabiya. Ghoncheh Ghavami è stata riconosciuta colpevole di “aver fatto propaganda contro il sistema di governo”, riferisce l’avvocato della ragazza, Mahmoud Alizadeh Tabatabaei. La 25enne, che studia a Londra per diventare avvocato ed era tornata a Teheran proprio per promuovere i diritti delle donne, era stata arrestata il 20 giugno e rinchiusa nella prigione per oppositori politici di Evin.
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Il 20 giugno scorso Ghoncheh Ghavami aveva chiesto, insieme ad altre attiviste, di poter assistere all’incontro di World League Iran-Italia malgrado il divieto imposto dalla rigida morale islamico-sciita che vieta alle donne di origine iraniana la possibilità di accedere allo stadio. La legge iraniana considera contro la morale religiosa che una donna assista ad una competizione sportiva in cui gli uomini non siano completamente vestiti. In un primo momento la ragazza venne prelevata, interrogata per quattro ore e successivamente rilasciata. Dopo circa dieci giorni venne arrestata nuovamente ed è tutt’ora detenuta presso il noto e famigerato carcere di Evin a Teheran. In carcere, dove Ghoncheh Ghavami è stata tenuta in isolamento per 41 giorni, aveva anche iniziato uno sciopero della fame e il Foreign office aveva espresso preoccupazione per il suo caso.
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L’arresto di Ghoncheh Ghavami ha innescato una campagna internazionale per la sua liberazione e il 22 settembre a New York, in occasione del vertice Onu, il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond, aveva sollevato il caso in un confronto con Mohammed Zarif, titolare del ministero Affari Esteri iraniano.“Mettiamo in discussione il motivo dell’accusa, l’inchiesta e le condizioni di detenzione di Miss Ghavami”, ha fatto sapere un portavoce del Foreign Office. Nonostante la mobilitazione internazionale, Ghoncheh Ghavami è stata condannata dal tribunale iraniano e dovrà scontare un anno di prigione.
