La Liguria continua ad essere messa in ginocchio dal maltempo. Pioggia, fango, frane, misti ad incuria e scarsa preparazione da parte dei cosiddetti “piani alti” all’ incessante emergenza che sta imperversando sulla regione, hanno colpito nuovamente la terra che ha dato i natali a personaggi noti della politica e della musica, come Beppe Grillo, Gino Paoli e Paolo Villaggio. Dopo la città di Genova, ora tocca alla zona del Tigullio fare i conti con nubifragi, torrenti esondati, linee stradali interrotte. Il maltempo non fa sconti alla Liguria, neanche in termini di vite umane spazzate via e sepolte sotto la melma fangosa proprio a due passi da casa propria.
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MORTE E DISTRUZIONE. Mentre gli amministratori della “cosa pubblica” si “rimbalzano” le responsabilità di questo scenario a dir poco apocalittico abbattutosi sulla Liguria che fatica a rialzarsi, Leivi piange la morte dei coniugi Carlo Arminise, 73 anni, e Franca Iaccino, 69. La coppia, che risultava dispersa dalla nottata di oggi, è stata letteralmente travolta da un’ ondata di sassi e fango mentre si trovava nella propria abitazione, sita in via Monte Gazzo. I corpi di Carlo e Franca sono stati ritrovati dai Vigili del Fuoco a circa 60 metri dalla propria abitazione, sepolti dal fango che aveva abbattuto, con immane potenza, la casa della coppia. Per la morte dei due coniugi il PM Biagio Mazzeo ha aperto un fascicolo con l’ imputazione di omicidio colposo.
Si è conclusa con un lieto fine invece il ritrovamento di due donne – una delle quali in dolce attesa – date per disperse a seguito di una frana che ha colpito una palazzina a Carasco. Dopo quest’ ennesimo attacco della natura, la Liguria continua a fare la conta dei danni: l’ acqua ha devastato abitazioni private ed attività commerciali, lasciando sgomenti (e, in alcune località, privi di acqua corrente ed elettricità) migliaia di cittadini liguri. “C’ è bisogno di almeno 150-200 milioni subito per ridare una speranza alle persone colpite un mese fa a Genova e ora nel Tigullio”, tuona il Presidente della Regione Burlando, che ai microfoni di varie emittenti televisive ha anche annunciato l’ arrivo dell’ Esercito nella oramai irriconoscibile Liguria. “La necessità più urgente che ci viene segnalata è di idrovore per liberare dall’ acqua i locali allagati. I danni sono ingentissimi, anche in Val Fontanabuona”.
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ALLERTA TRICOLORE. Non c’ è solo la Liguria nel mirino dell’ ondata di maltempo che sta flagellando, da nord a sud, l’ intera Nazione italiana. La Protezione Civile ha emesso un bollettino di alta criticità anche per la Toscana, altra “vittima sacrificale” delle a dir poco avverse condizioni meteo di queste ultime ore. Allarme “arancione” si registra, invece, in Piemonte e Lombardia, oltre che nel Friuli Venezia Giulia, nel Lazio e nel parmense. Di tale situazione potrebbero risentire i trasporti aerei, marittimi e ferroviari: sono previsti ritardi sull’ intero Paese, con eventuali soppressioni dei trasporti nei casi più gravi.