BARDONECCHIA – Il tunnel autostradale del Frejus ha anche la seconda galleria. L’ultimo diaframma è stato abbattuto quest’oggi alla presenza del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino ed il presidente della Sitaf Giuseppe Cerutti.
La galleria misura oltre 12mila metri, per l’esattezza 12.878, di cui 6.380 fanno parte del territorio italiano. Il diametro è di 8 metri e dispone di 34 rifugi, di cui 16 vengono gestiti direttamente dal nostro Paese. I lavori hanno avuto inizio circa quattro anni fa il cui costo complessivo, equamente diviso tra Italia e Francia, è di 407 milioni di euro.
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LUPI: IMPORTANTE COME LA TAV – “È un altro segnale importante perchè fa vedere che le opere non sono solo sulla carta o bei sogni, ma sono anche realtà. E questa è una grande realtà, come è una grande realtà la nuova Torino Lione che ci farà investire sulle ferrovie”, queste le parole del ministro Lupi alla cerimonia della caduta dell’ultimo diaframma. “È un’opera importante per i collegamenti e lo è per la sicurezza di automobili e Tir che transitano in galleria”.
M5S: BUCO INUTILE – “Un buco inutile”, così è stato definito il tunnel da parte di Marco Scibona, senatore del Movimento 5 Stelle. “Non ho certo voluto esserci per contribuire a un risultato che reputo insulso. Ma per poter sottolineare l’ennesimo segnale di sofferenza bipolare di un Governo e di una politica sempre più impegnati in realizzazioni fini a loro stesse”, ha commentato.
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Infine, aggiunge: “Da anni sentiamo dire che bisogna realizzare il nuovo collegamento ferroviario Torino-Lyon per diminuire il costo ambientale del trasporto su gomma. Quindi vorrei avere dal ministro Lupi, dal premier Renzi e da tutti i fautori dell’opera le motivazioni di questo ulteriore buco nelle Alpi, ingiustificabile nell’ipotesi di un sistema di trasporti che voglia davvero propendere per quello ferroviario e non sui Tir”.
