Prima della Scala: scontri tra polizia e centri sociali

Così, mentre nella piazza volano manganellate e scontri, gli ospiti vestiti in abito da sera entrano alla Scala, alcuni da ingressi secondari. La rappresentazione teatrale inizia regolarmente alle ore 18 con l’inno di Mameli, eseguito dall’orchestra guidata dal maestro Daniel Barenboim. L’opera rappresenta il passaggio di consegne tra l’ex soprintendente Stéphane Lissner (ora all’Opèra di Parigi) e  Alexander Pereira, nuovo soprintendente della Scala.

LA TRAMA DEL FIDELIO – Il Fidelio narra la drammatica storia d’amore tra Leonore e Florestan, rinchiuso ingiustamente in prigione dal nemico Don Pizarro. Così, Leonore tenta di salvare il marito, travestendosi da uomo. Fingendo di chiamarsi Fidelio, la donna riesce ad introdursi nel carcere e viene a conoscenza dell’imminente condanna a morte di uno dei carcerati: si tratta proprio del marito Florestan. Leonore, negli abiti di Fidelio, è addirittura costretta a scavare la fossa per suo marito, ma l’arrivo del ministro di stato blocca l’esecuzione, salvando Florestan e la sua storia d’amore con Leonore.

LE REAZIONI – Presente alla rappresentazione del Fidelio, il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini che commenta così la manifestazione dei centri sociali: “Non capisco, queste proteste sono un danno economico per il Paese nella città che ospiterà Expo 2015”. Gli fa eco il neo soprintendente Pereira: “La gente dovrebbe pensare che quando si fanno queste serate di gala in cui si guadagnano tanti soldi, questi verranno utilizzati nel sociale. Fanno del bene e non del male“.