Milano, degrado alla Stazione Centrale: bivacchi e sporcizia

Milano

Milano – La città dell’Expo come uno dei siti archeologici italiani più importanti al Mondo. Milano come Pompei, Milano come Roma, città italiane che vivono ogni giorno la vergogna degli scioperi, il disagio del degrado urbano, la massiccia e mal gestita presenza di profughi e rifugiati in cerca di una casa. In materia di scandalo e “monnezza”, non c’è nulla da fare: il nord è come il sud, l’Italia è unita sotto l’egida della vergogna. E Milano non fa eccezione, purtroppo. Ennesimo, pessimo biglietto da visita offerto dal nostro Bel Paese che di bellezza, in realtà, ne sta mostrando davvero poca.

DEVASTAZIONE. A distanza di pochissimo tempo dagli scandalosi eventi di Pompei (con i turisti in fila sotto il sole cocente per vedere gli scavi, mentre i dipendenti indicevano assemblea sindacale per far valere i propri diritti) e di Roma (con gli scioperi Alitalia che hanno messo, seppur parzialmente, in ginocchio i trasporti), l’occhio del ciclone si sposta nuovamente sul capoluogo lombardo, già nel mirino di cittadinanza e politica per la gestione alquanto discutibile dell’Expo. “Chi arriva in Piazza Duca d’Aosta, in Piazza Luigi di Savoia e in Piazza IV Novembre a Milano si trova di fronte a diverse istantanee che probabilmente non dimenticherà – denuncia Silvia Sardone, Responsabile Sicurezza e Periferie di Forza Italia Lombardia e Consigliere di zona 2 – Sbandati ovunque che dormono nelle aiuole e per terra, bivacchi di decine e decine di profughi e immigrati, gente che fa i propri bisogni nei prati, ubriachi e drogati che vagano nei piazzali, spesso importunando anche pendolari e turisti, piccoli delinquenti dediti a furti ai danni dei turisti”.

Uno scenario a dir poco apocalittico quello descritto dalla Sardone, che denuncia la noncuranza della Giunta Comunale di Milano e, ovviamente, del Sindaco Giuliano Pisapia. “Il biglietto da visita che Milano offre ai turisti che arrivano in Stazione Centrale è devastante. Un vero macigno sull’immagine della città. Non possiamo piegarci a questa situazione”, sottolinea la Sardone, che ironicamente aggiunge: “E’ evidente che ci sia bisogno di un piano di assistenza e sicurezza per intervenire in zona e risolvere questo chiaro – a tutti tranne che al Sindaco – problema di degrado”.

Milano si aggiunge così alle città simbolo della nostra Italia che, proprio nel periodo in cui dovrebbe splendere maggiormente per attirare i turisti, si trova ad affrontare paradossi ai limiti dell’indecenza. Proteste, sporcizia, inadeguatezza delle strutture di ricezione e dei trasporti: lo Stivale regala, più che momenti di relax su spiagge dorate e montagne “illibate”, scorci panoramici degni delle più malfamate “favelas”.