Tunisia, Massimo muore in un incendio domestico: è giallo

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Sidi Bou Said – Massimo Bevacqua, insegnante di lingua italiana presso l’Università di Cartagine, è stato trovato morto in casa propria ieri. Il 42enne sembra essere molto a causa di un incendio avvenuto nel proprio appartamento, ma le informazioni finora fornite dalle autorità locali restano vaghe. Spetta alle indagini ed all’autopsia stabilire l’effettiva causa dell’accaduto. Tra l’altro, l’uomo non aveva per nulla interrotto i rapporti con l’Italia, dal momento che non di rado era stato docente anche presso le Università di Urbino e Roma, a contratto. Al momento del ritrovamento, non c’è stato nulla da fare per Massimo Bevacqua, ormai deceduto.

Nonostante l’accaduto al nostro connazionale in terra straniera, problemi di altra natura preoccupano il governo tunisino. Il Paese è stato recentemente bersaglio di tutt’altro pericolo, stando a quanto dichiarato da fonti autorevoli. Infatti, durante il Consiglio dei ministri del governo uscente, il Ministero dell’Interno Lotfi Ben Jeddoh dato notizia di un attentato sventato nella capitale. Sull’evento sono in corso indagini accurate che mirano all’eliminazione della cellula terroristica responsabile. Il blitz del quale ha parlato Jeddoh ha portato, almeno per ora, all’arresto di un uomo, che si presume sarà d’importanza cruciale per gli sviluppi del caso. Continuate a seguire questa ed altre notizie con gli aggiornamenti di VNews24.it

Lotfi Ben Jeddoh