Shakespeare in musica black: Empire, la nuova serie Fox

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E’ iniziato il conto alla rovescia per il gran debutto di stasera della nuova serie TV campione di incassi negli USA. “Empire”, lo show creato da Lee Daniels e Danny Strong, è uno dei prodotti televisivi più attesi dell’ anno. Il “dramma shakespeariano in salsa hip-hop” – così “Empire” è stata definita entusiasticamente da molti critici del piccolo schermo – ha battuto ogni record in America, registrando picchi di share puntata dopo puntata. Il drama segue le vicende di un magnate dell’ hip-hop, proprietario di una casa di produzione discografia, la Empire Entertainment, che si trova davanti ad una drammatica decisione da prendere: scegliere il suo erede alla direzione dell’ azienda tra i suoi tre figli.
A vestire i panni del protagonista uno straordinario Terrence Howard: è lui il cuore pulsante di “Empire”, il personaggio cardine che si ritroverà ad affrontare problemi lavorativi, contrasti familiari e lo spauracchio di una temibile malattia. Howard è Lucious Lyon, ex spacciatore letteralmente salvato dalla musica e reinventatosi magnate dell’ industria discografica black. Nonostante la ricchezza, le auto sfarzose e le belle donne, l’ uomo si ritroverà a fare i conti con una diagnosi che non lascia scampo: Lucious, infatti, è affetto da SLA e la diagnosi è di quelle da mozzare il fiato. All’ uomo restano tre anni di vita, tre anni di tempo per scegliere a quale dei suoi tre figli affidare le redini dell’ Empire Entertainment.
Ogni personaggio in “Empire” è ben caratterizzato e porta sulle spalle il peso di una colpa, di un vizio, di un orientamento. Il primogenito, Andre, pecca di mancanza di carisma e soffre di un grave disturbo bipolare. Jamal, il figlio di mezzo, ha il talento e la sensibilità adatte a gestire l’ industria di famiglia, ma porta su di sè un’ onta inaccettabile nel “macho” mondo dell’ hip-hop: il ragazzo è omosessuale, e tale orientamento imbarazza profondamente Lucious. Infine vi è il prediletto del protagonista, Hakeem: ragazzo dallo straordinario talento e dallo spropositato ego, Hakeem sembra essere più concentrato sulla fama che sulla gestione dell’ Empire Entertainment. Le già intricate vicende familiari dei Lyon si fanno più contorte quando una persona importante del loro passato riemerge dalle ceneri, rivendicando il proprio posto in famiglia e la propria fetta dell’ Empire.
Brillante e variegato il cast di “Empire” – oltre ad Howard, degna di menzione è l’ interpretazione della sua “nemesi” al femminile, Cookie, interpretata dalla cantante ed attrice Taraji Penda Henson – che vanta anche la presenza di alcune “guest stars” d’ eccezione. Naomi Campbell, Cortney Love e Macy Gray sono solo alcuni dei grandi nomi dello showbiz che hanno prestato il loro volto in favore di una causa, quella della serie TV, considerata già valida. “Empire” ha vinto una scommessa in madrepatria: coniugare vicende familiari intricate alla “Beautiful” con la musica black ed hip-hop, proponendo dilemmi di natura etica ed esistenziali molto profondi, senza per questo risultare banale o pesante. Le sette note calde della musica dei “neri” scandiscono le drammatiche dinamiche della famiglia Lyon e non è un caso che a curare il comparto musicale sia stato un grande produttore come Timbaland. Amore, potere, famiglia, e musica: gli ingredienti ci sono tutti. Non resta che sintonizzarsi sul canale Fox alle 21:50 e catapultarsi nell’ universo di “Empire”

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