DISCRIMINATI. Dopo appena trenta minuti dall’attacco della 15enne autistica, il pilota ha deciso improvvisamente di effettuare un atterraggio d’emergenza. La manovra non era dovuta ad uno pseudo attacco terroristico o ad un’avaria, ma ad una scelta precisa attuata dal Comandante del volo United, che ha contattato le locali forze dell’ordine al fine di scortare la famiglia della 15enne fuori dall’aereo. I passeggeri, ritrovatisi loro malgrado testimoni, hanno così deciso di filmare l’azione della Polizia dello Utah, che ha accompagnato Juliette e i suoi cari fuori dal velivolo. La madre della 15enne, la dottoressa Donna Beegle, ha immediatamente gridato alla discriminazione. “Ho volato con mia figlia altre volte, senza avere mai avuto problemi”, ha raccontato la donna al Daily Mirror, promettendo un’immediata denuncia alla compagnia di volo.
La United Airlines ha rilasciato un breve comunicato stampa dove ha spiegato le ragioni di un’azione così drastica nei confronti della 15enne e della sua famiglia. “L’equipaggio ha preso la decisione migliore per la sicurezza e il comfort di tutti i passeggeri. Questo prima che la situazione diventasse dirompente“. Peccato che siano stati quegli stessi passeggeri che l’equipaggio voleva proteggere ad incastrarli in un breve filmato, mentre il Comandante e i suoi sottoposti erano intenti nel pieno esercizio di una condotta alquanto discutibile.