Divenuto fidato compagno quotidiano per milioni di persone, basti pensare che ogni giorno vi vengono effettuate oltre 3,3 miliardi di ricerche, il celebre motore Google continua la sua inarrestabile marcia nel fornire nuovi servizi: l’ultimo in ordine cronologico aggiunto dagli ingegneri informatici di Mountain View è nientemeno che la pizza a domicilio, da alcuni giorni ordinabile attraverso un semplice click del mouse direttamente dalla pagina di ricerca.
Il nuovo servizio, che oltre all’italianissima pizza comprende anche vere e proprie cene, è attualmente disponibile nei soli Stati Uniti d’America, e la collaborazione è limitata ad alcuni colossi del settore, ovvero Eat24, Grubhub, Seamless, MyPizza.com, Delivery.com e BeyondMenu. “Se avete voglia di pizza o pad thai, a partire da oggi è possibile ordinare cibo da alcuni dei vostri ristoranti preferiti direttamente dai risultati di ricerca di Google”, cita la descrizione fornita dall’azienda, che entra in diretta competizione con Amazon ed altre società che si occupano di ordinazioni a domicilio.
Nei piani di Google, naturalmente, c’è l’intenzione di espandere il servizio sia ad altre catene di ristorazione che in altri paesi, benché attualmente non vi siano informazioni specifiche in merito. Tra gli aspetti più curiosi della vicenda, vi è il fatto che in realtà l’idea non è completamente nuova per i fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin, che prima di realizzare il più celebre dei motori di ricerca, avevano sviluppato proprio un sito per ordinare pizza a domicilio, attraverso l’ormai desueto fax. Un sito che poi si è rivelato un veroe proprio fallimento, e che probabilmente ha giocato un ruolo importante nel rendere ciò che oggi è diventato Google.