Irriverente, spregiudicato, audace, eccessivo: quanti aggettivi possono descrivere uno degli argomenti più “tabù” – eppure sdoganati – del nostro Universo? Parlare di sesso non è semplice: questo è un fatto. Altrettanto vero è, però, che se tale tematica fosse affrontata sin dalla più giovane età, forse non esisterebbe tanta disinformazione in tema di patologie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate, specie nella fascia più a rischio di tutti i tempi: quella degli adolescenti.
L’utilizzo del caro vecchio preservativo, per esempio, è diventata una “piaga” da evitare tra i teenagers, che inventano ogni sorta di scusa per non indossarlo. Con buona pace soprattutto del gentil sesso, che corre dei rischi incalcolabili per assecondare il piacere del proprio “amato”. Fortunatamente, però, non tutte le ragazzine la pensano così: è diventato virale in rete, infatti, un test di educazione sessuale compilato da una 14enne che proprio a causa delle sue risposte è stata sospesa per ben due anni da scuola.
FIERO DI LEI. A rendere pubblica l’assurda vicenda capitata alla schietta 14enne suo fratello, che ha trovato a dir poco scandaloso l’allontanamento dalle mura scolastiche della ragazzina. “Due anni fa, mia sorella è stata sospesa a causa delle sue risposte a questo test di educazione sessuale. Sono molto fiero di lei”, ha scritto il fratello orgoglioso sul social network Imgur prima di postare il questionario della discordia.
Risposte colorite ma assolutamente dirette quelle fornite nel test di educazione sessuale dalla 14enne. Un “botta e risposta” vero e proprio ad un ipotetico partner non proprio avvezzo all’utilizzo del condom. Alla classica scusa “Nel momento in cui metti il preservativo passa la passione”, la ragazzina risponde nel test: “E quando non lo metti arriva un bambino e l’Aids”. Un’altra”filippica” forte della ragazzina tira in ballo la maternità. “I preservativi fanno schifo e fanno fare casini? Anche i bambini“. Nessuna mezza misura per la teenager, che regala una colorita risposta fisiologica da far impallidire il sessuologo più preparato. “Non hai il preservativo con te? Io non ho la vagina“.
Battute al vetriolo che, se da un lato hanno fatto storcere il naso ai professori forse affetti da eccessivo bigottismo, dall’altro hanno invece riempito d’orgoglio la famiglia ed il fratello della ragazzina, ora sedicenne. Una giovane che dimostra di “sapere il fatto suo”, come si suol dire, la cui unica colpa è di aver esposto nel suo test in maniera forse eccessiva il suo pensiero da ragazza prudente e rispettosa di se stessa.