Marco e Domenico uccisi 2 volte: la difficile ricerca della verità

Marco Vannini

Erano giovani, carini, spensierati. Avevano un mare di sogni da realizzare, obiettivi da raggiungere, sorrisi da elargire ai propri cari. Le vite di Marco Vannini e Domenico Maurantonio sono state spezzate in due tranquille serate passate al fianco della propria ragazza il primo, e dei compagni di classe in una goliardica gita a Milano il secondo. Le famiglie di Marco e Domenico hanno riposto fiducia completa in estranei ritenuti comunque affidabili: nulla poteva accadere ai propri ragazzi vicino ad adulti irreprensibili e a coetanei troppo legati ai giovani per poter fare loro del male. Nulla di terribile doveva accadere, eppure qualcosa è accaduto a Marco e Domenico.

Ladispoli come Milano, la calorosa provincia romana come il più freddo capoluogo del Settentrione. Il dolore è lo stesso, i drammi che hanno colpito due famiglie geograficamente agli antipodi sono diversi, seppure hanno in comune un fattore alquanto inquietante: un’omessa verità. Nonostante gli appelli dei genitori e parenti di Marco e Domenico, nessun testimone ha il coraggio di raccontare alle persone vicine a questi due giovani cosa è realmente successo in un noto albergo della città lombarda piuttosto che nella vicina abitazione dei familiari della fidanzatina storica del giovane.