INDIA – I cadaveri di due studenti di 10 e 11 anni sono stati trovati in un fossato pieno d’acqua vicino alla scuola del villaggio di Nirpur, situato circa 90 chilometri a sud-est di Patna, capitale di Bihar, in India. Il ritrovamento dei due corpicini ha scatenato la reazione violenta degli abitanti del villaggio.
La folla inferocita ha linciato il preside della scuola che frequentavano i due bambini, Ravi Kumar e Sagar Kumar, poi ha incendiato un furgone e con il gas gpl di una bombola ha appiccato il fuoco in due classi dell’edificio scolastico. I protestanti sostengono a gran voce che i due studenti venivano picchiati e maltrattati a scuola, affermazione che ha acquistato sempre più valore dal momento in cui è trapelata la notizia che sul cadavere di uno dei due bambini sono state trovate tracce di lesioni, soprattutto vicino agli occhi e alle orecchie.
Sono sei i poliziotti feriti nel corso della fitta sassaiola scatenata dalla folla mentre il preside, che era stato immediatamente ricoverato all’ospedale Patna Medical College, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. Prima di morire, l’uomo avrebbe confessato alla polizia che i due studenti sarebbero fuggiti dalla scuola senza avvertire nessuno. Le ricerche sono scattate non appena gli insegnanti si sono accorti della loro assenza, ma purtroppo era già troppo tardi, infatti poco dopo i cadaveri dei due studenti sono stati rinvenuti nel fossato.
