studente precipitato a scuola

Milano, grave studente di 15 anni precipitato dal secondo piano della scuola

Lotta ancora tra la vita e la morte lo studente precipitato ieri pomeriggio da una finestra al secondo piano di una scuola di Milano. Ricoverato all’ospedale Niguarda del capoluogo lombardo, le sue condizioni restano ancora gravi mentre si cerca di ricostruire cosa sia realmente accaduto in quei pochi attimi.

Studente precipitato a scuola: la prima ricostruzione

Secondo le prime testimonianze, il 15enne che frequenta la seconda liceo dell’Istituto Salesiano Sant’Ambrogio in via Copernico, si trovava in classe insieme ai compagni. Rientrati quasi tutti in presenza dopo le ultime riaperture dello scorso 26 aprile, i ragazzi erano impegnati nello svolgimento del compito di latino. In quel momento, lo studente si è improvvisamente alzato e si è avvicinato alla finestra dell’aula, precipitando da un’altezza di nove metri. Nessuno si è reso conto di quanto stava accadendo tanto da non poter immaginare la tragedia che di lì a poco sarebbe accaduta. L’insegnante presente in classe, che non ha avuto il tempo di fermare il ragazzo, ha subito allertato i soccorsi, cercando anche di tranquillizzare i presenti alla scena, rimasti attoniti per l’accaduto.

Sequestrati i dispositivi elettronici del 15enne

Nel frattempo, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Duomo giunti sul posto, hanno avviato le indagini per capire cosa sia realmente successo allo studente precipitato da scuola. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che non avesse problemi con i propri compagni o con gli stessi insegnanti. Descritto da tutti come un ragazzo modello, sempre solare e dall’animo gentile, gli inquirenti si sono concentrati anche sul suo cellulare, provando a carpire qualche informazione in più dagli ultimi messaggi. Al momento, dallo studio dei suoi dispositivi elettronici, non risultano dettagli che potrebbero far presagire i motivi del suo gesto. Quasi sicuramente si è trattato di un tentato suicidio, ma tutte le ipotesi restano ancora aperte, mentre gli accertamenti proseguiranno anche nelle prossime ore.