“Come ti smonto tutti i luoghi comuni sulla Grecia”. Comincia così il nuovo, accattivante post riportato sul blog del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo. Il noto comico, che ha apertamente supportato il Premier greco Alexis Tsipras ed il partito del “No” recandosi persino in Grecia, ha riportato alcuni dati oggettivi che smentirebbero alcuni luoghi comuni – negativi – riguardanti debito pubblico e situazione lavorativo-economica dell’isola. “Una rassegna delle balle (confutate) dei media sulla Grecia”, scrive un Beppe Grillo armato di grafici che mostrano come possono essere smontate alcune delle bugie più sdoganate sulla situazione greca.
FANNULLONI?. Fannulloni, indebitati, pensionati precoci? Niente di più falso. Beppe Grillo comincia a confutare tesi e presunte bugie che hanno alimentato la “leggenda” del disastro del popolo governato da Tsipras. Cominciando proprio con l’annosa questione “pensione anticipata”. “La Grecia pre-austerità aveva un’età media delle pensioni fissata a 61,9 anni per i maschi, sostanzialmente in pari con il resto d’Europa – scrive Grillo sul suo blog – Dopo le riforme i Greci andranno in pensione gradualmente più tardi degli Italiani e di tutti gli altri Europei, esclusi Ciprioti, Danesi e Olandesi. Se ci sono alcuni settori marginali privilegiati con baby-pensioni questo vale per tutti i Paesi occidentali, e non certo per la sola Grecia”.