Ecco i top dj al mondo che verranno quest’anno a Milano

Amnesia Milano

Milano si “colora” di suoni, luci e ritmi tipicamente elettronici. La città dell’Expo è in procinto di ospitare, nel prestigioso locale “Amnesia”, alcuni tra i nomi più importanti del panorama della musica elettronica internazionale. La stagione si aprirà alla grande questo sabato, con il grande dj Joseph Capriati, le cui “incursioni hub” nel noto locale lombardo sono divenute negli anni un piacevole ed atteso appuntamento. La Milano “elettronica” strizza sempre più l’occhio ad un pubblico over 18: per tale motivo l’ “Amnesia” ha programmato un calendario ricco di eventi, reso noto in anteprima e in netto anticipo rispetto ai diretti concorrenti.

Il primo top dj ad aprire la scoppiettante stagione dell’ “Amnesia” di Milano è l’italiano Joseph Capriati. Reduce da un 2015 straordinario, Capriati ha animato la stagione estiva regalando emozioni in giro per l’Europa. Da Ibiza a Mosca il suo stile, oscillante tra techno e tech house, ha ipnotizzato le platee di un intero Continente. A Milano Capriati si esibirà affiancato da Stefano Di Miceli, per una Opening Season che lascia presagire un’annata fantastica per Milano.

Il 12 settembre sarà la volta di un altro grande ritorno nel noto locale milanese. Toccherà alla dj polacca Magda, con il suo inconfondibile sound techno, catturare la platea di Milano e trascinarla nel suo sfolgorante universo elettronico. Magda ha iniziato ad appassionarsi alla musica elettronica sin da giovanissima; il suo nome è balzato rapidamente agli onori della “cronaca” anche grazie ai suoi remix per personaggi di spicco della musica internazionale quali Plastikman, Depeche Mode e Mark Houle. Magda passerà il testimone, nel successivo weekend, a grandi personaggi del panorama della musica elettronica. Il 18 settembre “sbarcano” a Milano Sven Väth, Nina Kraviz e Dorian Paic: 3 top dj con un curriculum di tutto rispetto. Sven Väth è ritenuto a tutti gli effetti l’ “ambasciatore” della musica techno, con la sua esperienza trentennale e, soprattutto, con la sua “creatura”: Cocoon.