Fiat, riapre Mirafiori. Cassaintegrati tornano in fabbrica

Mirafiori
Dopo 5 anni riapre la fabbrica di Mirafiori. Infatti, il gruppo Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha deciso di puntare sullo stabilimento torinese per la produzione del Suv Maserati Levante. Una buona notizia visto che già questa settimana 1500 operai in cassa integrazione riprenderanno il proprio posto alla catena di montaggio: lunedì verranno chiamati i primi 300, entro fine settimana tutti gli altri. Prima di tutto dovranno sostenere un corso di formazione, poi avrà inizio la costruzione dei prototipi.

L’obiettivo di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, è quello di sfidare la grande case automobilistiche tedesche puntando sulla Maserati. Come? Producendo un Suv di lusso, che ancora manca alla casa del Tridente. Intanto arrivano puntuali gli auguri del premier Matteo Renzi che, esprimendo tutta la sua soddisfazione, twitta: “In bocca al lupo ai lavoratori Fiat di Mirafiori che rientrano in fabbrica. I primi ripartono lunedì”.

Reazioni contrapposte nel sindacato. Da un lato Claudio Chiarle, segretario dei metalmeccanici della Cisl, accoglie la notizia con entusiasmo: “La ripartenza di Mirafiori è una segnale importante perché certifica il rispetto dei tempi della programmazione e dimostra la serietà del progetto”. Dall’altro arriva la netta stroncatura della Fiom attraverso le parole del suo segretario Federico Bellono: “A quanto ci risulta per il momento, il rientro al lavoro, purtroppo, riguarderà quasi esclusivamente i lavoratori impegnati sull’Alfa Romeo. Il punto vero è capire quando nel corso del 2016 entrerà effettivamente in produzione il nuovo modello”.