Un’amara sorpresa per i milioni di utenti in tutto il Mondo che usano la chat Skype. Il servizio, infatti, è entrato in totale blackout a partire dalla mattinata di oggi: icona di stato in continuo aggiornamento, impossibilità di entrare nella propria schermata e conseguente mancanza di invio e ricezione messaggi (oltre che di effettuare chiamate e videochiamate) stanno provocando non poca irritazione tra gli internauti del Globo, che ironicamente “gridano” ad un insolito complotto del lunedì. Mentre Microsoft cerca di individuare le cause che hanno portato al “crash” di Skype, su Twitter l’hashtag #SkypeDown sta rapidamente spopolando: gli utenti del web cercano di capire cosa stia succedendo alla nota chat.
Ironia a parte, numerose sono le ipotesi al vaglio degli internauti, che si trovano a dover affrontare la “grana” Skype e non per la prima volta: il programma, infatti, aveva subito un blackout già nel 2010, dovuto ad un guasto tecnico. Il team Microsoft, intanto, pare sia già a lavoro per capire cosa abbia condotto Skype nel baratro dell’off-line. Tra le probabili cause del blackout, si ipotizza un attacco DDoS: nessuna dichiarazione ufficiale, però, pare essere stata rilasciata in merito.
Il team Skype ha fatto sapere, tramite il solito tweet di ordinanza, di essere a conoscenza del problema. Un problema che non riguarderebbe solo il Vecchio Continente, ma che avrebbe mandato in “tilt” anche le chat di USA e Singapore. Altra indiscrezione riguarderebbe la funzione di web chat da singolo a singolo, che sembrerebbe funzionare correttamente, al contrario delle altre funzionalità proposte da Skype. Tutte ipotesi e congetture, che restano senza particolare fondamento, mentre gli utenti attendono, impazienti, il ripristino della chat.
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