FILIPPINE – Due canadesi, un norvegese e una donna locale sono stati rapiti da un villaggio turistico nel sud delle Filippine. Un portavoce dell’esercito ha affermato che i 4 ostaggi sono stati sequestrati lunedì sera dal resort Holiday Oceanview, situato nell’isola Samal, nelle Filippine. Secondo quando dichiarato ai giornalisti dal portavoce militare Alberto Caber, gli aggressori non sono ancora stati identificati dalla polizia. Il portavoce ha spiegato come i 4 ostaggi non sembrano scelti a caso, ma sarebbero stati presi di mira.
La polizia ha rivelato che due turisti giapponesi avevano cercato, invano, di intervenire per impedire il sequestro, avvenuto poco prima di mezzanotte, ma il gruppo, formato da 11 uomini armati, è fuggito a bordo di un motoscafo. Le autorità locali non si sono ancora espresse sul sequestro. Caber ha tuttavia assicurato che è stato disposto un blocco navale attorno all’isola nelle Filippine per impedire ai sequestratori di raggiungere la vicina isola Basilan. L’isola Basilan è nota per ospitare delle basi del gruppo terroristico Abu Sayyaf, dove in genere i terroristi rinchiudono gli ostaggi durante le trattative per i riscatti.
Secondo le autorità filippine, i due sequestrati canadesi sarebbero John Ridsel e Roberto Hall, mentre il norvegese sarebbe Kjartan Sekkingstad, manager del villaggio turistico. La donna filippina non è ancora stata identificata, ma secondo alcune voci sarebbe la compagna di uno dei due canadesi rapiti. Già nel 2001 c’era stato un incidente simile nelle Filippine, quando i miliziani del gruppo separatista Abu Sayyaf avevano cercato di rapire dei turisti nel villaggio turistico di Pearl Farm Beach Resort.