FRANCIA – A Calais regnano caos e confusione dopo l’assalto e l’invasione di massa da parte dei migranti al tunnel della Manica. Il servizio Eurotunnel che collega la tratta Folkestone (Regno Unito) e Calais (Francia) è stato bloccato in entrambe le direzioni con ritardi fino a 6 ore. Secondo le forze dell’ordine il gruppo di migranti, enorme e ben coordinato, aveva pianificato l’intrusione prima del tentativo di raggiungere il Regno Unito intorno alle 00.30 della notte tra venerdì e sabato.
Il portavoce dell’Eurotunnel ha dichiarato: “Si tratta di un’invasione e intrusione di massa condotta da un grande gruppo di migranti. Ora la polizia li sta riunendo”. L’uomo ha inoltre aggiunto che chiaramente è stato un attacco organizzato, dal momento che si erano radunati oltre 100 migranti. “Sono arrivati tutti insieme – ha raccontato- in modo bene organizzato e hanno forzato le barriere, tutti sapevamo dove stessero andando”.
Non è la prima volta che il servizio Eurotunnel tra la Francia e il Regno Unito è sospeso a causa dell’invasione dei binari fuori Calais da parte dei migranti. Il Regno Unito si è impegnato a stanziare milioni di sterline per migliorare il sistema di barriere attorno alla zona del capolinea, inviando anche squadre di polizia dotate di cani poliziotto. L’area tuttavia è costantemente assediata da migranti disperati nel loro tentativo di raggiungere il suolo inglese. Lo scorso mercoledì un uomo eritreo di 20 anni è stato ucciso da un treno trasporto merci all’entrata del tunnel della Manica, diventando la tredicesima vittima di quest’estate. Il giorno precedente, un iracheno di 20 anni è morto schiacciato dopo essersi intrufolato in un furgone destinato al Regno Unito. Un portavoce della Confederazione Generale del Lavoro ha dichiarato: “Uccidere un rifugiato con il tuo treno vedere migranti morire sui binari è qualcosa di veramente traumatico. Non è con il filo spinato tagliente che potremo risolvere il problema”.