Valanga di fango in Guatemala, 12 morti e oltre 600 dispersi

Guatemala

GUATEMALA – Una valanga avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì, a circa 20 chilometri da Città del Guatemala, ha causato la morte di 12 persone. Gli ultimi dati parlano anche di 600 dispersi nelle abitazioni distrutte e ben 125 abitazioni sono rimaste sommerse sotto l’ondata di terra e fango. Il luogo della valanga è la località di El Cambray II.

Le autorità del Guatemala hanno recuperato nelle scorse ore anche i corpi di due neonati. Inoltre, Alejandro Maldonado, uno dei responsabili della protezione civile ha confermato i dati: “Circa 600 persone sono disperse e 125 abitazioni sono state raggiunte dall’ondata di fango”. I disperati tentativi di salvataggio degli sfortunati abitanti della zona sono andati avanti per ore, nel tentativo di estrarre dispersi ancora vivi. “Al momento sono 34 i civili tratti in salvo” – ha precisato Maldonado – “e 1200 uomini sono impegnati nelle operazioni di soccorso”. Il bilancio, secondo quanto afferma, sarà ancora più tragico. Poi spiega le possibili cause della valanga: “Una serie di fattori, tra i quali pioggia e alcuni drenaggi illegali dell’area”.

Altre fonti confermano il dato sui 12 decessi. Il presidente del Guatemala, durante una conferenza stampa, ha chiesto aiuti internazionali per far fronte a quest’emergenza nazionale. La stampa, inoltre, segnala che la zona in cui è avvenuta la valanga era già stata segnalata anni fa come ad alto rischio frane.