COSTA AZZURRA – L’ultimo bilancio provvisorio delle vittime delle inondazioni cominciate ieri sera e continuate per tutta la notte in Costa azzurra e nella regione delle Alpi Marittime è di 10 morti e 6 dispersi, secondo il Ministero degli interni. Si teme che il numero delle vittime possa aumentare, l’impossibilità di accedere ad alcune aree. Una forte e terribile tromba d’aria accompagnata da piogge torrenziali ha colpito tutta la regione, comprese Nizza e Cannes, inondando anche la famosa Promenade des Anglais.
Anche se il sole è tornato a splendere sulla Costa azzurra, 35 mila case sono ancora senza elettricità e il sistema ferroviario è fermo in diversi punti. Sarebbero una quindicina i treni bloccati e costretti a passare la notte sul posto con i passeggeri a bordo. Circa 2 mila 500 pellegrini italiani di ritorno da Lourdes sono fermi nella linea ferroviaria Francia-Italia, bloccati su 5 “treni bianchi” dell’Unitalsi a causa delle inondazioni in Costa azzurra, mentre sono più di 500 i turisti ospitati alla stazione ferroviaria di Nizza.
Il presidente francese François Hollande ha comunicato la sua vicinanza ed emozione e ha dichiarato che andrà sui luoghi delle inondazioni seguito dal Ministro degli interni Bernard Cazeneuve. Biot, una delle zone più colpite nei pressi di Antibes, riporta la morte di tre persone anziane annegate in una casa di riposo; altre tre vittime sono state trovate in un’auto a Vallauris-Golfe-Juan. Rts afferma che il numero di morti non è ancora definitivo perché le zone colpite sono difficili da raggiungere. Il sindaco di Cannes, David Lisnard, ha dichiarato che alcune auto sarebbero state addirittura trascinate fino al mare e che solo a Cannes gli sfollati sono centinaia.