Rebecca, l’incubo di avere una super memoria

Rebecca memoria

Un individuo con una buona memoria dovrebbe riuscire a rievocare, con fatica, solo pochi episodi dei primi anni di vita. Rebecca Sharrock, venticinquenne australiana, ha memorizzato, invece, ogni esperienza vissuta da quando aveva dodici giorni: i film che ha visto, i libri letti, perfino i sogni che ha fatto. Conosce tutta la saga di Harry Potter parola per parola, all’occorrenza è in grado di richiamare alla mente alcuni sapori per sostituirli a quelli di ciò che sta mangiando. La sua, però, non è una semplice collezione di frammenti: la ragazza riesce a ricordare perfino i dettagli minori ed irrilevanti, come se avesse assistito alle stesse scene più e più volte. Nessun trucco, Rebecca soffre di ipertimesia (Hsam), la sindrome dei “super ricordi”, una rarissima malattia per cui possiede una memoria autobiografica superiore alla media.

Come fa a gestire una tale mole di dati? Semplice, non ci riesce: è costretta a dormire con radio e luce accese per disturbare l’attività mnemonica, rivive ancora le sofferenze delle esperienze passate e fatica a ricordare eventi recenti. Da adolescente, le erano stati diagnosticati una forma di autismo e un disordine ossessivo-compulsivo, solamente 4 anni fa si è compresa la vera natura del disturbo. Questa patologia fa di Rebecca una delle ottanta persone al mondo che ne sono affette e l’unica in Australia. Si sa, la memoria può fare brutti scherzi, talvolta un po’ troppo pesanti.