Disfunzione erettile, ecco la crema e l’app per sconfiggerla

Disfunzione erettile

Arriva ufficialmente in Italia il primo farmaco in grado di aiutare coloro che soffrono di disfunzione erettile. Vitaros, questo il nome commerciale, è una crema che agisce in maniera rapida e localizzata: basta applicarla nella zona interessata e si può godere del suo effetto per oltre mezz’ora. I vantaggi, oltre ad alleviare il problema della disfunzione erettile, è che non ha interazioni negative con farmaci, bevande alcoliche o alimenti. La disfunzione erettile è un disturbo medico riconosciuto e, come tale, deve essere trattato con le dovute precauzioni. Si tratta di un problema che condiziona non poco la relazione delle coppie e può presentarsi a qualsiasi età, in particolare: circa il 10% degli uomini tra i 40 e i 50 anni, il 40% tra 60 e 70 anni e il 50% oltre i 70.

Il nuovo farmaco Vitaros è stato presentato ufficialmente all’88° Congresso nazionale della Società italiana di urologia (SIU) tenutosi a Riccione ed è stato sviluppato negli Stati Uniti. Andando maggiormente nel dettaglio, Vitaros si basa su una nuova tecnologia che porta all’assorbimento del principio attivo conosciuto come Alprostadil che permette di alleviare il disturbo. E’ particolarmente indicato per i pazienti con una patologia di intensità medio lieve solo sotto prescrizione medica.

In aggiunta a Vitaros, la SIU ha creato un’applicazione sul proprio sito web in grado di valutare il proprio grado di disfunzione erettile. Questo metodo offre informazioni dettagliate in merito al disturbo del soggetto e i farmaci che possono curarlo. L’app, nel dettaglio, è composta da sei quesiti in cui si può ricevere un punteggio da 1 a 30 con tre semafori: rosso indica disfunzione erettile grave, giallo è lieve mentre verde è normale. Con un risultato inferiore o pari a 25, l’applicazione consiglia di andare a farsi controllare nel centro di urologia più vicino.

Vincenzo Mirone, Ordinario di urologia all’Università Federico II di Napoli, ha affermato: “La facilità d’utilizzo, con la semplice applicazione locale, in aggiunta all’efficacia clinica e alla sicurezza d’uso, rendono questo farmaco la prima linea di trattamento per i pazienti, circa il 13% della popolazione maschile, che soffrono di disfunzione erettile. Ma queste sono percentuali sicuramente in crescita, possiamo infatti stimare che attualmente soffrano di disfunzione erettile più di 3,6 milioni di uomini. E noi ne curiamo solo circa 900mila uomini. Due milioni di italiani quindi non si curano. È perciò una malattia ancora da disegnare con tante opportunità di cura, abbiamo attualmente 4 molecole per combattere la disfunzione erettile, ma ben venga questa nuova opportunità terapeutica che in quanto maggiormente confidente ci consente di intercettare quei pazienti che guardano con diffidenza l’utilizzo dei farmaci orali”.

Il Primario di urologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, Francesco Montorsi, ha aggiunto: “La vera innovazione di questo farmaco è che non è una pillola è un vasodilatatore, migliora circolazione del sangue in questi pazienti. Lo potremmo definire una sorta di collirio. Agisce rapidamente, tra 5 e 30 minuti dopo l’applicazione e l’effetto può permanere per più di mezz’ora a seconda del soggetto. Può essere utilizzato una volta al giorno, ma la sua efficacia entra a regime dopo otto dieci somministrazioni. Deve essere applicato sulla punta del pene e la prima volta sotto il controllo dello specialista”.