iniziato a manifestarsi alla fine del 2014, ma è poi rimasto in una fase di stallo fino alle ultime settimane. Al momento è difficile dire se sarà debole, medio o intenso, ma gli studi con i modelli climatici concordano nell’affermare che potrebbe avere il suo apice attorno a questo inverno, più precisamente intorno a dicembre/febbraio 2015/2016.
Si ipotizza che la presenza del Niño possa alterare la piovosità europea, in particolare durante l’inverno, portando ad una stagione invernale più fredda e meno piovosa al nord-centro Europa e più piovosa e fredda nel Sud Europa. Favorendo di conseguenza copiose nevicate a bassa quota. In corrispondenza di un ciclone artico in possibile arrivo sul nostro Continente, El Nino e le sue intense precipitazioni potrebbero creare non pochi danni e disagi gravi, sopratutto nelle grandi città.
CONSEGUENZE SUL CLIMA MONDIALE:
Ancora non è chiaro quanto un fenomeno di El Niño possa…