L’omicidio stradale colposo diventa reato: il si della Camera

omicidio stradale

Con 267 voti a favore, 101 astenuti e 20 contrari passa alla Camera il disegno di legge che fa dell’omicidio stradale colposo un reato punibile con una pena fino a 18 anni di carcere. Il disegno di legge sull’omicidio stradale torna al Senato dopo le modifiche fatte a Montecitorio. A votare contro il disegno di legge è stata SEL, mentre il M5S e FI si sono astenuti. Il M5S, riguardo il reato di omicidio stradale, ha parlato di intento lodevole nonostante il risultato non ampiamente raggiunto, “Ma siamo soddisfatti di aver contribuito con un nostro emendamento all’innalzamento delle pene minime da 4 a 5 anni”.
Le novità principali contenute nel testo sono le seguenti: l’omicidio stradale colposo diviene reato, diviso in tre varianti. La prima riguarda la pena base, che va dai due ai sette anni, in caso di morte causata da violazione del codice stradale. Sale la pena, dagli 8 sino ai 12 anni di carcere, nel caso in cui all’assassino al volante venga riscontrato un tasso alcolemico superiore all’1,5 grammi per litro. Anche chi guida sotto effetto di sostanze stupefacenti rischia la stessa pena. Scende di poco la pena per chi commette omicidio stradale colposo in stato di ebbrezza con tasso alcolemico di 0,8 g/l: si va dai cinque ai dieci anni di reclusione. Dai 5 ai 10 anni di pena anche per chi ha causato l’incidente a causa di condotta pericolosa.

I conducenti di mezzi pesanti sono soggetti alla pena più grave in caso di omicidio stradale, mentre in caso di omissione di soccorso scatta l’aumento di pena da uno a due terzi; la stessa non potrà, inoltre, essere inferiore ai cinque anni per omicidio ed ai tre per lesioni. Le lesioni stradali saranno punibili dai 3 ai 5 anni in caso di lesioni gravi, dai 4 ai sette anni in caso di lesioni gravissime. Le aggravanti andranno ad inasprire la pena mentre se, in caso di omicidio stradale, qualora si riscontri un concorso di colpa con la vittima, la pena può essere diminuita sino alla metà.