“Ve lo dico io cos’è che non va. Il successo è sprecato per le fighette che ci sono in circolazione oggi“, ha premesso Noel, proseguendo con l’apostrofare, con coloriti epiteti, tre giovani artisti finiti nel mirino di “sir” Gallagher: Adele, Ellie Goulding e ciò che è rimasto della pop band inglese degli One Direction. “Frega a qualcuno di quello che fanno queste popstar? Chi ca**o se ne frega di quello che fanno gli One Direction? Succhiaca**i, saranno in clinica a disintossicarsi prima ancora di compiere trent’anni – ha tuonato Noel Gallagher, dando corpo al suo show su carta stampata – Non ce ne frega un ca**o di quello a cui sta lavorando Ellie Goulding. Per cortesia… Adele, Adele chi? Queste cose mi mandano fuori di testa!”.
Così, mentre i seguaci degli Oasis continuano a sognare ad occhi aperti ed a sperare, complice anche l’uscita del documentario, in una “reunion” tra i fratelli Gallagher per restituire linfa alla controversa, ma amata band inglese, Noel Gallagher non trova niente di meglio da fare che dare sfogo a tutta la sua “antipatia” – se così può essere definita – all’indirizzo di performer certamente sprovvisti della “gavetta” che l’ex Oasis ha dovuto sostenere, ma ugualmente baciati dalla fortuna. “La fama è davvero sprecata per gente come loro, che va in giro con le cuffiette alle orecchie e le sigarette elettroniche in bocca – si sfoga su “Esquire” Noel Gallagher – Finché non arriva Natale e iniziano a pubblicizzare i loro profumi. Teste di ca**o“. Parole dure, che si “ammorbidiscono” solo quando l’altra metà dei belli e dannati fratelli Gallagher parla del rapper americano Kanye West: “Lui lo vedi agli MTV Awards e pensi: ca**o, tu sì che puoi stare sul palco!“. Ammirazione sincera o tentativo di essere più buono, dato che il Natale è quasi alle porte?