Bambino picchia a morte una neonata perché piangeva

Bambino di 8 anni picchia a morte una neonata perché non smetteva di piangereALABAMA – A Birmingham, un bambino di 8 anni ha picchiato a morte una neonata, Kelsi Lewis, perché “non smetteva di piangere”. Secondo la ricostruzione della polizia, la mamma del bambino e quella della vittima avevano lasciato i piccoli soli in casa con altri 4 che non raggiungevano gli 8 anni per poter andare in un nightclub. Quando la mamma di Kelsi, Katerra Lewis, è uscita, la piccola di appena 1 anno ha subito iniziato a piangere. Il ragazzino che le si è avvicinato ha continuato a colpirla, fino ad ucciderla. Le donne sono tornate a casa a notte fonda, ma Katerra ha controllato la figlia solo il mattino dopo, trovandola già morta a causa di un trauma cranico.

Il bambino omicida è stato ora affidato al dipartimento delle risorse umane perché dovrà essere sottoposto a processo. Tobie Smith, che lavora all’ufficio di assistenza legale a Birmingham, ha dichiarato: “In Alabama non esiste il limite di età per il procedimento penale. Credo che saranno sollevate serie domande sulla questione se il bimbo abbia la capacità di comprendere il procedimento che lo attende. Sicuramente dovrà essere sottoposto a diverse sedute psichiatriche negli anni a venire”. La madre della vittima è stata arrestata e ha dovuto pagare una cauzione di 15mila dollari. Anche la donna dovrà comparire in tribunale perché accusata di omicidio colposo.