Riccione: dopo 4 mesi riapre il Cocoricò

Riccione
Riccione 
– Riapre finalmente il Cocoricò, dopo 4 (lunghi) mesi in cui il noto locale ha fatto, suo malgrado, più polemica che musica. La discoteca tra le più famose in Italia, in grado di ospitare più di 400mila persone l’anno, è rimasta chiusa dallo scorso 2 agosto, dopo la morte del 16enne umbro Lamberto Lucaccioni,  avvenuta a seguito di una overdose di ecstasy. La notizia aveva scosso non solo l’opinione pubblica di Riccione, ma quella di tutto litorale: ad imporre lo stop punitivo, infatti, Maurizio Impronta, questore di Rimini. La (ri)apertura del locale sarà all’insegna dei nuovi slogan “Accendi la musica e spegni la droga” e del ben più pragmatico “Nulla sarà più come prima”.

Per un divertimento consapevole (così l’ha definito Luigi Crespi) e a garanzia di una maggiore sicurezza, infatti, sono stati potenziati i controlli sia all’interno che all’esterno dell’edificio: parcheggi transennati, aggiunta al sistema di sorveglianza di un centinaio di telecamere e divieto, a chi esce dalla discoteca, di rientrare (abolito, cioè, il “timbro”). Lo storico locale di Riccione, inoltre, lascia fuori i minorenni: vietato l’ingresso agli under 18 se non per eventi speciali, con interruzione della musica entro mezzanotte e divieto assoluto di servire alcol. Prevista anche la creazione di una “sala di decantazione“, per chi volesse rilassarsi lontano dalla pista da ballo.