Voleva uccidere suo zio. Senza esito le perquisizioni a casa degli indagati effettuate dai Carabinieri del nucleo investigativo, nonostante ci siano alcuni elementi che potrebbero essere usati contro i quattro uomini: le otto banconote da 500€ ritrovate a casa di Alex Bozzoli, l’interesse dell’operaio Oscar Maggi riguardo al grado di fusione del titanio (erano di titanio le protesi dentali di Mario Bozzoli) e la strana disponibilità economica di costui ed, infine, le dichiarazioni fatte a terze persone da Giacomo Bozzoli. Il nipote dell’imprenditore scomparso pare abbia manifestato l’intenzione di voler uccidere lo zio.
“La speranza che Mario fosse ancora vivo c’è sempre stata. Gli ultimi sviluppi hanno però gettato me e i miei figli nello sconforto”, sono state queste le parole di Irene Zurbani, la moglie dell’imprenditore di Marcheno scomparso da oltre 70 giorni.