NEW CASTLE – Shahkiel Akbar è rimasto sbalordito dopo aver comprato un paio di calzini in uno dei negozi della catena inglese Primark. Al suo interno, ha ritrovato infatti una lettera scritta in cinese. Dopo aver chiesto l’aiuto di un traduttore, Shahkiel ha scoperto che il documento era un vero e proprio messaggio d’aiuto di un uomo cinese di 39 anni costretto a lavorare in condizioni disumane. “Sono rimasto scioccato e mi sono sentito in parte responsabile per la condizione di quel lavoratore, così ho pensato che il minimo che potevo fare era divulgare quel disperato grido d’allarme” ha dichiarato l’uomo.
Sembra inoltre che il lavoratore cinese abbia rischiato molto per nascondere la lettera nel calzino. Nel documento, l’uomo racconta infatti di subire continuamente violenze fisiche e psicologiche e di essere stato costretto a lavorare in condizioni disumane per Primark. Se la lettera fosse stata scoperta, sarebbe stato severamente punito. Shankiel non è il primo cliente a trovare delle note scritte in cinese nascoste nei calzini. Solo qualche giorno fa, una donna aveva trovato una simile richiesta di aiuto in un capo acquistato per il padre. In ogni caso, Primark ha difeso i propri principi etici sostenendo che molto probabilmente si tratta di una campagna per sabotare il nome dell’azienda.
