A più di un mese dagli attacchi che hanno devastato Parigi, sono state rese note le email inviate dalla moglie del kamizake che si è fatto esplodere al Bataclan. I due si sono conosciuti su un autobus ed erano rimasti in contatto tramite Internet. Quando Samy Animour si è trasferito in Siria, Kahina lo ha seguito e sono convolati a nozze. I coniugi hanno anche vissuto a Raqqa, la “capitale” dello Stato islamico, e sono stati indottrinati dall’ideologia dell’Isis.
Il quotidiano francese “Le Parisien” ha pubblicato alcune email che la moglie di Animour avrebbe inviato ad una conoscente. In una di queste, Kahina ha scritto: “Sono così orgogliosa di mio marito e di vantare i suoi meriti, come sono felice”. In altri messaggi, la donna ha ammesso di aver sostenuto le idee del marito fin dal principio e di averlo incoraggiato ad andare in Francia: “Invidio così tanto mio marito, avrei tanto voluto essere con lui per farmi esplodere anche io”.
La moglie del kamikaze ritiene ingiusto che nel suo paese ci sia la guerra mentre in Europa le persone vivano bene. “Presto, se Allah lo vorrà, la Francia saprà cosa vuol dire avere la guerra in casa” ha proseguito in un’altra email. Come richiesto dalla dottrina dell’Isis, la donna ha anche elogiato la vita nella terra del Califatto dove è in possesso di una casa lussuosa di cui non deve pagare l’affitto.