Sindaco di Palermo: “Niente botti di Capodanno fino al 6 gennaio”

Palermo: vietati i botti di Capodanno fino al 6 gennaioPALERMO – Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha emesso un ordinanza che vieta l’utilizzo di botti a Capodanno. Il divieto parte da  oggi e avrà una durata fino al 6 gennaio 2016. Non sarà permesso di scoppiare qualsiasi fuoco d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti simili. È questa la decisione presa dal Consiglio comunale di Palermo. “Ogni anno, a livello nazionale, aumenta sempre più il numero di infortuni, anche di grave entità, causati dall’uso, sempre più frequente, di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare la notte di Capodanno” ha dichiarato Orlando.

Il sindaco palermitano ha sottolineato che, sebbene i botti facciano ormai parte di tradizioni e abitudini consolidate, lo stress che possono provocare su anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici è notevole. Secondo quanto scritto nel provvedimento, i trasgressori verranno multati da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. Il primo cittadino ha aggiunto che esistono anche altri modi più sani e civili di festeggiare il nuovo anno, senza correre il rischio di disturbare la quiete pubblica.

Un’ordinanza simile è stata emessa anche dal sindaco di Catania. Enzo Bianco ha dichiarato che quasi tutte le città italiane hanno imposto questo divieto, quindi è importante che i Catanesi festeggino questo Capodanno in modo più sereno e senza rischi di infortuni. Nel territorio di Catania, le multe vanno da 100 a 500 euro per coloro che dalle 12 del 30 dicembre alla stessa ora del 7 gennaio 2016 utilizzerà pirotecnici di vario genere, senza essere in possesso di una licenza o autorizzazione. I provvedimenti emanati in gran parte delle città italiane hanno come obiettivo quello di salvaguardare l’incolumità e l’integrità di persone, animali e cose.