Yacoub Said

Palermo,Yacoub Said denuncia:” Cacciato da un bar perchè nero”

Increscioso episodio di razzismo successo a Palermo. Protagonista Yacoub Said, studente di 20 anni e iscritto nella facoltà di Scienze del Turismo nel capoluogo siciliano. Il fattaccio sarebbe successo nel centro storico di Palermo vicino al Teatro Massimo. Questo giovane ragazzo, attivista di Amnesty International, ha raccontato la sua versione in un post del suo profilo Facebook. Yacoub Said ha rivelato di essere entrato in un bar per bere un semplice caffè con i suoi colleghi universitari e di essere stato subito invitato da un cameriere a uscire fuori. La motivazione di questa richiesta è stata molto sgradevole. Infatti il cameriere avrebbe detto al ragazzo che i neri non possono stare nel bar, perchè di solito chiedono sempre l’elemosina.

Yacoub Said a quel punto si è rivolto ai gestori del bar che gli hanno chiesto scusa e si sono offerti di pagare il conto inutilmente, visto che lo studente è uscito fuori dal locale offeso. Il ragazzo sul suo profilo Facebook si è detto molto deluso per aver ricevuto un simile trattamento in una città che ha sempre amato e nella quale vive da tanti anni. Inoltre ha detto di aver voluto denunciare anche a nome di altri tanti ragazzi di colore, che spesso subiscono senza protestare, specie in un periodo nel quale in Italia gli attacchi ai migranti, sferrati anche con notizie false, sono all’ordine del giorno.

Le reazioni al post Facebook di Yacoub Said

I gestori del bar, raggiunti telefonicamente dai giornalisti, hanno dichiarato tutto il loro dispiacere per l’accaduto, sottolineando di non essere razzisti e che si è trattato solo di uno sgradevolissimo equivoco. Essi hanno anche promesso che si impegneranno affinchè episodi cosi non succedano più. Su Facebook i commenti al post di Yacoub Said sono stati tantissimi e intrisi di solidarietà, comprensione ed affetto nei confronti del ragazzo,soprattutto da parte dei suoi coetanei.

Molto forte anche la reazione di Giuseppe Mattina, assessore alla cittadinanza solidale del Comune di Palermo. Le sue parole sono state di esortazione a non abbassare mai la guardia sul tema del razzismo, in modo da evitare questi inaccettabili episodi. Inoltre ha voluto ribadire con forza che Palermo, da poco nominata capitale della cultura 2018, è una città accogliente e aperta a qualunque tipo di diversità.