Attualmente Antonio Ciontoli è stato rimosso dai Servizi Segreti e riassegnato alla Marina Militare, ma la situazione per lui potrebbe aggravarsi se il 9 Febbraio prossimo, data dell’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio, il giudice dovesse pronunciarsi per tale opzione. Altrettanto shoccanti sono le intercettazioni che il settimanale riporta nell’articolo dedicato alla morte del povero Marco Vannini. Antonio Ciontoli e sua moglie Maria, intercettati, sembrano preoccuparsi più di ciò che materialmente avrebbero da perdere che della morte stessa del loro giovane genero. Ancor più incredibile è ciò che dice il fratello di Antonio Ciontoli: “Il dolore provato per la morte di Marco è paragonabile al furto di una Ferrari“.
Il dolore. La famiglia Vannini ha dovuto affrontare il primo Natale senza il povero Marco. Mamma Marina ricorda come il figlio amasse questa festa e mostra all’inviata della trasmissione “Chi l’ha visto?” il ciondolo a forma di cuore d’oro in cui è incisa l’immagine di Marco. La famiglia Vannini continua a lottare per ottenere giustizia per questo giovane pieno di sogni e speranze. Marco si sarebbe potuto salvare se solo avesse potuto ricevere opportuno soccorso in tempi celeri. Intanto, sempre in base a quanto riporta il settimanale “Giallo”, Roberto Carlini (lo zio della vittima) ha nominato un nuovo legale, si tratta di Franco Coppi, già difensore di Sabrina Misseri e Raniero Busco.