KABUL – Questa sera a Kabul alle ore 21:30 (le 18 in Italia) è stata avvertita una forte esplosione a circa 200 metri dall’ambasciata italiana. Un incendio e una colonna di fumo si sono innalzati nelle vicinanze del Compound della Cooperazione Italiana. “Un razzo ha colpito la Shash Darak Road – ha spiegato il capo della polizia criminale di Kabul, Faridoon Obidi – Un secondo razzo è stato invece neutralizzato”.
Nella zona colpita dal razzo è divampato un incendio che per fortuna non ha causato vittime. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l’attacco è stato rivendicato da un gruppo di talebani. Solo due guardie di sicurezza afghane, che si trovavano nelle vicinanze dell’ambasciata, sono rimaste lievemente ferite nell’attacco. Portate prontamente nel vicino ospedale, non sono in pericolo di vita.
Poiché l’esplosione si è verificata a breve distanza dall’ambasciata, si è subito pensato ad un attacco terroristico. L’ambasciatore italiano a Kabul, Luciano Pezzotti, ha invece affermato che “allo stato delle cose non abbiamo motivi per ritenere che si tratti di un attacco diretto contro di noi”. Non è chiaro infatti se l’intento fosse proprio quello di colpire la nostra ambasciata. Nella zona di Shashdarak sono presenti tutte le ambasciate, non solo quella italiana. Inoltre, nella zona dove è scoppiato l’incendio è presente la sede della Nato.
