INDIA – La piccola Renu Singh è nata con un tumore dietro alla testa. All’età di 4 anni, esso pesava 2,5 chili e comprometteva le normali attività della bambina. Renu non riusciva a camminare bene, a dormire o a sedersi normalmente. I genitori, che devono crescere altri 7 figli, erano troppo poveri per potersi permettere l’operazione. La madre, Pramilla Singh, ha dichiarato: “Sono senza speranza. La guardo piangere tutto il giorno sapendo che sta andando incontro alla morte. Non so quanto sopravvivrà con quel dolore”.
Il tumore, sebbene benigno, poteva risultarle fatale. I genitori l’hanno portata da diversi dottori, ma si sentivano sempre rispondere che la piccola doveva essere visitata da uno specialista. A causa delle misere condizioni della famiglia, non erano mai in grado di portare la figlia da qualcuno che potesse concretamente aiutarla. La madre ha raccontato che avendo altri 7 figli sani non si era posta il problema di fare una sonografia mentre era incinta di Renu.
La famiglia Singh si è quindi rivolta a Akhilesh Yadav, capo ministro di Stato dell’Uttar Pradesh, per chiedere un aiuto. L’uomo ha deciso di aprire una raccolta fondi per poter salvare Renu. La bambina è stata poi sottoposta alla delicata operazione che poteva lesionarle un nervo fondamentale che porta la luce agli occhi e quindi renderla cieca. Fortunatamente, l’intervento si è concluso con successo anche se Renu deve essere tenuta sotto osservazione per verificare che il tumore non abbia provocato danni permanenti.