Corteo operai dell’Ilva: traffico bloccato a Genova

Proteste Ilva a GenovaGENOVA – Traffico ostacolato questa mattina a Genova a causa del corteo di protesta dei lavoratori dell’Ilva che va da Cornigliano a Sampierdarena. Circa 80 operai hanno trascorso la notte in fabbrica e stamani, dopo l’assemblea, dallo stabilimento sono usciti quasi 400 uomini. Gli operai, che esigono garanzie per il loro futuro, lanciano slogan e protestano: “Senza lavoro qui c’è agitazione, l’accordo di programma non ci tocca”. A loro si è unito anche un gruppo di studenti.

Tantissimi i veicoli intrappolati sulle strade principali che portano al capoluogo ligure. Autostrade per l’Italia, che informa che lungo la A7 è stato chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A7/A10 e Genova in direzione Genova, consiglia le uscite di Genova Bolzaneto per i provenienti da Milano, Genova Aeroporto per gli automobilisti della A10 e Genova Est per quelli della A12.

Susanna Camusso, durante un convegno nel capoluogo ligure sulla Carta universale dei diritti dei lavoratori organizzato a pochi metri dal corteo ha affermato: “Giustamente viene chiesto un incontro con il ministro Guidi o con il governo perché c’è un nodo da sciogliere che si chiama Accordo di Programma sottoscritto dall’esecutivo”. Il segretario generale della Cgil ha sottolineato come la presenza di un funzionario non abbia dato alcuna risposta.

Gli operai dell’Ilva iscritti a Fiom Cgil e Failms Cisal hanno deciso di occupare lo stabilimento finché il governo non convocherà i ministri competenti. I sindacati Fim e Uilm hanno mantenuto le distanze dalle proteste e dell’occupazione della fabbrica. I dipendenti pretendono che anche il ministro dello Sviluppo economico e gli altri componenti del governo partecipino alla riunione del collegio di vigilanza sull’accordo di programma del 4 febbraio a Roma.