A circa 40 anni luce dalla Terra, è stato individuato un pianeta “sosia” del nostro. Si trova nella Costellazione del Cancro dove c’è una stella simile al Sole attorno alla quale ruotano 5 pianeti, tra cui la “super Terra” denominata “55 Cancri-e”. Il pianeta, nonostante le somiglianze con il nostro, è però invivibile. La temperatura è rovente: in superficie, infatti sono presenti 2.000 gradi centigradi. Inoltre nell’atmosfera sembra essere presente acido cianidrico, una sostanza estremamente velenosa.
Il pianeta 55 Cancri-e pesa circa 8 volte in più della Terra, ma ha una massa poco più grande. Come il nostro, anche questa “super Terra” orbita attorno al proprio sole riuscendo a compiere un giro completo in sole 18 ore. Questa è la causa principale della rovente atmosfera che lo caratterizza, rendendolo appunto invivibile. 55 Cancri-e ha inoltre un’atmosfera ricca di idrogeno ed elio, conservati in una nebulosa di gas dove sembra si siano formati. Inoltre, i dati rilevati rivelano la presenza di acido cianidrico, un indicatore che l’atmosfera è ricca di carbonio e povera di ossigeno. Questa sostanza però è estremamente velenosa. “55 Cancri-e non è quindi un pianeta sul quale vivrei” commenta il professore Jonathan Tennyson dell’Ucl.
A scoprire il pianeta 55 Cancri-è stato un gruppo di scienziati dell’University College London, tra cui alcuni italiani, tramite il telescopio spaziale Hubble. I risultati delle rilevazione verranno pubblicato sull’Astrophysical Journal nell’articolo Detection of an atmosphere around the super-Earth 55 Cancri-e. Giovanna Tinetti, professoressa della UCL, ha dichiarato che questi dati non sono ancora definitivi: “dovremo attendere i nuovi telescopi spaziali nell’infrarosso nella prossima decade per saperne di più”.