ALLONTANATA. Stando alle dichiarazioni degli allievi della docente, la donna costringeva i giovani a schiaffeggiare l’allievo, a schernirlo con pesanti epiteti, a colpirlo persino con un righello. Un comportamento gratuitamente sadico, denunciato non solo dai genitori della vittima di bullismo, ma anche dai genitori degli altri compagni di classe, tutte proteste messe a tacere dall’insegnante 59enne con minacce di ritorsioni sui suoi giovanissimi allievi.
La PM Paola Conti, raccolta la denuncia dei genitori del ragazzo e vagliate tutte le testimonianze choccanti, ha deciso di allontanare la sadica insegnante dalla scuola, tenendo conto anche della flebile difesa della “bulla”. “Disturbava le mie lezioni, era troppo vivace”, così ha tentato di giustificarsi l’insegnante, che maltrattava il giovane almeno dal mese di ottobre. Gli inquirenti hanno deciso di scavare più a fondo, per scoprire se possano esistere eventuali responsabilità terze, magari delle omissioni sui terribili episodi di bullismo subiti dal 13enne.