Negli ultimi decenni, la tecnologia ha fatto veri e propri passi da gigante, rivoluzionando il nostro mondo. Anche il lavoro di ognuno di noi, in maniera differente a seconda del settore, ne è stato influenzato. Secondo gli esperti, entro il 2020 alcuni lavori verranno sostituiti dai robot. Le categorie dove l’essere umano potrebbe diventare una figura a rischio “estinzione” sono quelli in cui non sono richiesti creatività e sensibilità, tipiche solo dell’essere umano. “Le intelligenze artificiali sostituiranno solo il lavoro ripetitivo” assicurano gli esperiti.
Secondo le previsione fatte dalla Korea Employment Information Service (KEIS), sono circa 406 le figure professionali, e quindi, i lavori a rischio. Nel giro di pochi anni, I robot potrebbero ben presto sostituire molti dei comuni lavori che ormai diamo per scontati. In cima alla lista, come categorie più a rischio, troviamo: la guardia di sicurezza, il postino, il muratore, il macellaio e il netturbino.
Il ricercatore Park Ka-Yeul ha rassicurato coloro che temono di vedere, con questa sostituzione, la “fine dell’umanità”. I robot, spiega, non andranno a sostituire ogni categoria lavorativa ma solo quelle schematiche, mentre “i principi sensibili e decisionali resteranno esclusiva degli esseri umani”. In questo modo, fa notare Ka-Yeul, le figure professionali in cui sono richieste competenze relazioni ed interattive saranno “salve”. Inoltre, fa notare che mentre alcune professioni tenderanno a sparire si aprirà un nuovo settore, con nuove opportunità lavorative: la robotica.