COREA DEL NORD – Pensavamo di essere abituati a tutte le pazzie del dittatore Kim Jong-un, ma ancora una volta ci dobbiamo ricredere. Quando era salito al potere nel 2011, aveva deciso di eliminare le “squadre del piacere” del padre, ovvero un gruppo di ragazzine costrette a offrire prestazioni sessuali. Tuttavia, dopo aver ricevuto dei massaggi da alcune infermiere per curare la sua gotta, Kim Jong-un ha cambiato idea.
Le giovani prescelte devono essere vergini, snelle, eleganti, con la pelle perfetta, in ottima salute e con una particolare dote per il canto. Queste ragazze vengono prelevate dai banchi di scuola e scelte da un team di esperti. Per 10 anni devono prestare “servizio” offrendo spogliarelli e prestazioni sessuali in alcune ville degli amici del dittatore. È prevista anche la firma di un accordo in cui si impegnano a non rivelare nulla di quello che accadrà loro. All’età di 25 anni le più fortunate ricevono 4mila dollari, mentre le altre sono costrette a sposare dei vecchi generali e spedite a vivere in luoghi reconditi.
Le famiglie delle ragazzine devono subire in silenzio perché se parlassero rischierebbero la vita. Qualche anno fa, una giovane era scappata dalla “squadra del piacere” di Kim Jong-il e aveva raccontato alcuni dettagli di quella prigionia forzata. Quando nel 2011 era salito al potere, Kim Jong-un aveva proprio evitato queste genere di svago perché già sposato e con un figlio, fatto che non passa inosservato nemmeno in un paese super maschilista come la Corea del Nord.
La pazzia del dittatore non si ferma qui. Negli ultimi 2 mesi ha fatto processare e spedito ai lavori forzati 2 cittadini americani accusati di spionaggio. Le vittime solo lo studente Otto Warmbier, condannato a 15 anni, e Kim Dong Chul, un cittadino americano di origini sud-coreane, condannato a 10 anni. Alcuni esperti hanno assicurato che nessuno dei 2 è veramente una spia.