Nella costellazione dell’Acquario, a circa 40 anni luce da noi, sono stati individuati altri 3 pianeti simili alla Terra che orbitano attorno alla stella Trappist-1. Secondo i dati raccolti, questi astri potrebbero ospitare forme di vita. “Saremo presto in grado di studiare la loro composizione atmosferica – ha dichiarato Julien de Wit, del Massachusetts Institute of Technology – È un passo da gigante verso la ricerca della vita oltre il Sistema Solare”. Dopo mesi di studio e raccolta informazioni, la scoperta è stata finalmente annunciata sulla rivista Nature.
Secondo le attuali conoscenze scientifiche, il nostro è l’unico pianeta abitabile. Negli ultimi tempi però gli scienziati continuano ad individuare pianeti di conformazione simile alla Terra, quindi potenzialmente vivibili. L’ultima scoperta è la stella nana Trappist-1, attorno alla quale ruotano 3 “cugini” della Terra. “Se venisse dimostrato che pianeti simili alla Terra sono comuni – spiegano gli esperti – allora i pianeti potenzialmente abitabili potrebbero essere molto più numerosi di quanto ipotizzato finora”.
Da mesi ormai gli scienziati dell’European Southern Observatory a Garching in Germania hanno occhi e telescopi puntati sulla costellazione dell’Acquario. In base ai primi dati raccolti, i pianeti che orbitano attorno a Trappist-1, una stella nana rossa ultrafredda, possiedono dimensioni e temperature simili alla Terra e a Venere. La ricerca di ulteriori informazioni su questi corpi è tuttora in corso: gli scienziati stanno monitorando la stella tramite un telescopio installato presso l’Osservatorio di La Silla, in Cile.