CAGLIARI – Giuseppe Diana, 67 anni, cuoco in pensione e Luciana Corgiolu, 62 anni, ostetrica. Questi i nomi delle due vittime trovate nella giornata di oggi, alle ore 9:30, nella loro abitazione di Settimo San Pietro, in via Copernico 13. I due coniugi sarebbero stati uccisi con un’arma contundete, un coltello, forse un bastone, una cosiddetta “arma bianca”. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, anche se, per ora, la più probabile sarebbe una rapina finita in tragedia.
I cadaveri dei 2 coniugi sarebbero stati ritrovati dal fratello della Corgiolu il quale non riceveva notizie della sorella e del cognato da un paio di giorni. I due sarebbero, quindi, stati assassinati già da circa 48 ore dalla loro scoperta. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della Squadra Mobile che hanno subito notato il caos all’interno della casa e le macchie di sangue ritrovate su una molteplicità di oggetti.
I coniugi Diana, inoltre, avevano in adozione due figli. Il più piccolo, Alessio, 24 anni, è stato rintracciato dalla Polizia, mentre il più grande, Igor, 28 anni, che viveva coi genitori, non è ancora stato ritrovato ed è stato visto l’ultima volta ieri sera in un bar. Anche l’automobile di famiglia è scomparsa: si teme, perciò, un’ulteriore omicidio, anche se non sono si sono ancora perse le speranze. I conoscenti della famiglia parlano di un nucleo molto tranquillo, anche se si è a conoscenza di molti litigi e discussioni avvenute con il figlio maggiore. E’ inevitabile perciò considerare ogni pista.