Alcuni studiosi dell’Università di Joannes Gutenberg di Mainz (Magonza) potrebbero essere molto vicini alla tanta agognata cura per i tumori. Hanno infatti creato un “vaccino universale” terapeutico capace di tenere sotto controllo la malattia. Questi ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Nature, esporranno le loro ricerche a Chicago, durante il più importante congresso annuale sui tumori.
Il vaccino è costituito da una molecola di Rna, ovvero materiale genetico che potrebbe essere intercambiabile a secondo del tumore da combattere, inserito nei liposomi (palline di grasso sintetico) che devono essere iniettati per endovena. In questo modo, riescono a raggiungere i distretti immunitari del corpo (cioè milza, linfonodi e midollo osseo) da dove provocano una forte risposta immunitaria. Questa tecnica permette infatti di istruire il sistema immunitario ad attaccate i tumori.
I primi esperimenti sono stati condotti su alcuni topolini affetti da cancro e successivamente su 3 pazienti umani affetti da melanoma avanzato. Già a basse dosi, il vaccino è stato in grado di produrre una forte risposta immunitaria. Il prossimo passo sarà quello di modificare il cuore del vaccino con nuovi Rna in modo da farlo testare a pazienti affetti da altri tumori. Anche se per il momento il mondo accademico è scettico, ci sono alcuni studiosi che definiscono queste ricerche “rivoluzionarie”.