Bogotà, oltre 6.000 persone nude in piazza per il fotografo Tunick

BogotàCOLOMBIA – Nella città di Bogotà, più di 6.000 persone tra uomini e donne si sono spogliate all’alba in piazza Bolivar per il fotografo statunitense Spencer Tunick. L’artista, come sua abitudine, ha realizzato gli scatti all’alba e così già qualche ora prima, durante la notte, i partecipanti hanno iniziato ad affollare la piazza solitamente deserta di notte. Dopo aver superato il pudore e il freddo i 6.132 partecipanti hanno posato per il grande artista.

Sono state moltissime le ragioni e le motivazioni che hanno spinto tutte queste persone ad iscriversi, dalla voglia di lottare contro la morigeratezza in un Paese come la Colombia che resta ancora oggi molto conservatore, alla possibilità di incontrarsi e conoscersi in un modo tutt’altro che comune.

Il luogo scelto dall’artista statunitense, piazza Bolivar, ha favorito queste interpretazioni in quanto circondata da edifici istituzionali: il Campidoglio (sede del Parlamento), la sede del Comune di Bogotà, la Corte suprema e la cattedrale Primada.

Biografia
Spencer Tunick nasce a New York nel 1967, dopo aver ottenuto il Bachelor of Arts nel 1988 Tunick iniziò a fotografare nudi nelle vie di New York nel 1992. Conosciuto in tutto il mondo per le sue fotografie che ritraggono persone nude, principalmente in contesti urbani, quasi mai rappresenta nudi individuali o di piccoli gruppi. I modelli da lui utilizzati sono dei volontari.

Dalle sue immagini scaturisce una tensione e una riflessione sui concetti di pubblico e privato, individuale e collettivo. L’esperimento visivo di Spencer Tunick compie un’azione livellatrice che permette di comprendere l’omogeneità umana, tramite una visione democratica del nudo, che, totalmente deprivato di umanità e sensualità, ci riporta all’oggetto-merce.