CAMERUN – Hanno perso la vita almeno 11 persone durante un attacco terroristico in una moschea. L’attentatore, come dichiarato dalle autorità locali, sarebbe un ragazzo molto giovane appartenente al gruppo jihadista Boko Haram. L’attentato è avvenuto ieri in una località al confine con la Nigeria,a nord del paese, quando ormai tutta la popolazione si stava preparando per mangiare essendo l’ora della rottura del digiuno durante il mese sacro del Ramadan.
Il Boko Haram, che letteralmente significa “l’istruzione occidentale è proibita”, è un gruppo jihadista che ha iniziato una campagna di guerriglia con obiettivo la popolazione civile e con l’obiettivo di opporsi all’occidente, inteso come corruttore dell’islam. Moltissimi stati della regione hanno avviato insieme un operazione militare per distruggere il gruppo armato che utilizza giovani donne e giovani uomini come kamikaze nelle operazioni.
Il gruppo, da quando è attivo, si stima abbia ucciso 15 mila persone e ne abbia costrette altri 2 milioni a lasciare le proprie case in Nigeria, nel vicino Chad, in Niger e in Camerun. Sempre più giovani si stanno unendo al commando armato, soprattutto da quando Boko Haram ha dichiarato, lo scorso anno, fedeltà al sedicente Stato Islamico. L’obiettivo del gruppo resta quello di creare un califatto nel nordest della Nigeria.