MAROCCO – Una gita allo zoo di Rabat, Marocco, si è trasformata in una vera e propria tragedia. Una famiglia stava osservando degli elefanti africani quando uno dei tre esemplari ha afferrato una pietra con la proboscide. Nessun si è preoccupato di fronte al gesto ma poi l’animale ha scagliato il masso oltre il recinto, colpendo in testa una bambina di soli 7 anni. I soccorsi sono stati immediati ma per la piccola non c’è stato nulla da fare: è morta poco dopo il ricovero in ospedale.
La tragedia risale a martedì 26 luglio, ma solo ora ne sono stati diffusi i dettagli. Secondo quanto riferito da un testimone, quando l’elefante ha scagliato la pietra oltre il recinto la bambina si trovava sulle spalle del padre mentre la madre era intenta a fotografare gli animali. In seguito al violento impatto, la piccola ha perso i sensi gettando nel panico i genitori. I soccorsi sono stati allertati immediatamente ma, nonostante i vari tentativi dei medici, la bambina è morta poco dopo il ricovero. Secondo le prime indagini, non si sarebbe stata alcuna negligenza da parte dei responsabili dello zoo, né nessuna falla nel sistema di sicurezza.
La pietra che ucciso la bambina è stata scagliata accidentalmente e solo per una tragica fatalità l’ha colpita. Dopo l’incidente, è stata avviata un’indagine interna allo zoo per cercare di capire se la tragedia poteva essere evitata. Dai primi riscontri però non sono state individuate falle nella sicurezza. La distanza del recinto dalla “zona visitatori” era quella indicata per la tutela dei visitatori. Inoltre, sia gli animali che la vittima si trovavano nel loro spazio. “Questo genere di incidenti sono rari, imprevedibili e inusuali – si legge in un comunicato diffuso dallo zoo tramite il suo sito web – In questa dolorosa circostanza, il personale dello zoo esprime le proprie condoglianze alla famiglia della defunta e si associa al suo dolore”.